Panterea, nome del collettivo culturale formato da Clelia Gentili, Gaia Mancini e Margherita Pascali, nasce dalla sentita necessità di creare una rete e uno spazio, dall’anima multidisciplinare, con un focus sul panorama artistico contemporaneo.

Le origini del progetto sono fortemente radicate nella città di Roma, città detentrice di un immenso patrimonio storico-artistico ma anche caotica, dispersiva e a tratti alienante. Questo duplice aspetto della città è stato da una parte fonte inesauribile di arricchimento culturale, dall’altra ha maturato l’esigenza di riappropriarsi del proprio tempo e dei propri pensieri, che spesso vengono sottratti dalla corsa frenetica e quotidiana che questa grande città impone.

Clelia, Gaia e Margherita, tre storiche dell’arte e lavoratrici nel settore, hanno deciso di trovare nella cultura e nell’arte il luogo per tornare ad essere padroni del proprio tempo e della propria capacità di pensare in modo libero e autonomo, dando priorità ai giovani, alle loro ricerche e dunque a contributi critici inediti.

Il primo progetto curato da Panterea è la mostra collettiva “Ristretto in tela grande” (visibile fino al 2 Marzo a La Caffetteria al Parlamento – P.zza del Parlamento, 4, Roma), che ospita opere di Ginevra Marini, Mattia Sarti, Vittoria Venditti e Elena Santacesaria, in arte Vitadacactus, e che tenta di esplorare la tematica esistenziale del sentirsi piccoli in un mondo troppo grande.

L’inaugurazione della mostra è stata l’occasione per rivelare il progetto cardine del collettivo: “Tesitonica”.

Con “Tesitonica” si vuole dare voce a giovani laureati in discipline artistiche, le cui tesi, frutto di lungo e attento studio, spesso vengono dimenticate dentro a un cassetto.

Il progetto si articola in un ciclo di conferenze e dibattiti in cui laureati under 35 sono invitati a presentare i loro progetti di laurea, focalizzati sulle arti del XX e XXI secolo (arti visive, danza, cinema, teatro, musica, architettura…), affiancati, di volta in volta, dalle curatrici del progetto, in qualità di mediatrici, e da figure esperte nell’argomento tema della serata, al fine di favorire uno scambio di vedute e opinioni.

L’obiettivo del progetto è quello di dare spazio a voci fresche e inedite e condividere nuovi contributi storico-critici prediligendo luoghi di aggregazione e convivialità fuori dai circuiti istituzionali.

I primi tre appuntamenti si svolgeranno dalle 18.00 in poi a La Caffetteria al Parlamento e avranno come protagoniste proprio le autrici del progetto:

Margherita Pascali, 12 Febbraio con “La natura, la dualità e il disagio di Nico Vascellari”;

Clelia Gentili, 19 Febbraio con “Artisti che collezionano”;

Gaia Mancini, 26 Febbraio con “Simone Forti e L’Attico

 

Per ulteriori informazioni sul progetto scrivere a panterea.project@gmail.com

Email: panterea.project@gmail.com | Instagram: @pantereaproject